
Ieri una mia cara amica mi ha inviato questa vignetta simpatica…era solo qualche mese fa in un periodo di spensieratezza, di progetti, di feste ed organizzazioni, di “to do list” infinite e di agende piene zeppe di impegni, sogni e voglia di farcela…di “non ho tempo”, “oggi non posso”, “caffè rimandato” …
E poi all’improvviso di tempo ce n’è in abbondanza, la “to do list” si azzera, i ritmi rallentano, gli spazi si rimpiccioliscono, i sorrisi diminuiscono e quella serenità così faticosamente conquistata vacilla…
Tremo, riempio gli spazi con tutto quello che avevo in arretrato, libri, studio, tempo per me…e realizzo che mai come in questo momento, anche da questo periodo terribile, dobbiamo trarne un insegnamento e scegliere finalmente con consapevolezza tutto ciò di cui vogliamo nutrirci…e non parlo di cibo!
Questo ritorno all’essenziale mi fa capire di quanto superfluo dobbiamo ancora eliminare, di quanto ancora abbiamo da imparare e quanto dobbiamo essere grati della nostra vita, dei respiri, dei passi, del contatto, degli affetti…
Si parla tanto di resilienza e questo periodo più che mai dobbiamo assorbire senza romperci, affrontare e superare, essere prudenti ma avere fiducia.
Ora più che mai bisogna avere un mindset funzionale, positivo, siamo un microcosmo nel macrocosmo che in questo momento è in grande difficoltà, in affanno, nella necessità di fermarsi e purificarsi…allora facciamolo anche noi, oggi più che mai facciamo in modo che la paura non ci paralizzi, facciamoci le domande più utili possibili…sostituiamo i “perché ci accade questo?” con “che cosa posso imparare da questo?” credetemi che cambia tutto l’asset mentale e si ricevono risposte diverse, funzionali, persino illuminanti.
Non sprechiamo questo momento…facciamo in modo che questo periodo sia un grande maestro…
Cosa sto imparando?
Un ritorno alla semplicità, una occasione per fare decluttering degli spazi e della mente, la consapevolezza di tutte le persone che davvero contano e con cui abbiamo tessuto una rete di sostegno incredibile…la lettura, la scrittura, le telefonate rimandate e quelle che ho deciso di non fare più, perché il tempo è prezioso e come tale non lo sperpererò più per qualsiasi cosa e per qualunque…la ricetta da provare, l’articolo da scrivere, il capitolo da studiare, quella mail in bozze che voglio inviare da tempo ed è giunto il momento…perché la paura non deve essere un freno ma il più potente motore che abbiamo, la spinta ad andare oltre con lo sguardo alto, fiero e le spalle dritte, un passo dopo l’altro, un giorno alla volta seguendo quello che per quest’anno ho scelto essere il mio mantra ed oggi più che mai…
”Less is better, Less and better”.
Ora tocca a te, come stai affrontando questo periodo? Cosa stai imparando?
Condividi nei commenti, le tue riflessioni ed i tuoi pensieri…ti leggerò molto volentieri!
…E quando tornerò ad avere un microfono in mano, canterò ancora più forte…ancora di più…la felicità è il più potente antirughe!
Un abbraccio virtuale