
Chi non ha avuto paura almeno una volta nella vita? Proviamo paura quando ci troviamo in prossimità di un vero o presunto pericolo, infatti spesso è una grande amica, grazie alla quale evitiamo o superiamo situazioni insidiose.
La paura è collegata ai reni : Essi sono le fondamenta, racchiudono l’energia ancestrale, quel bagaglio energetico che ognuno di noi riceve alla nascita.
Il tessuto collegato è il tessuto osseo e l’inestetismo associato è l’atonia, borse ed occhiaie.
L’ambiente sociale di riferimento è rappresentato dalla figura paterna “essenziale” per alimentare l’autostima e la sicurezza; il modo in cui un padre comunica verbalmente e non (soprattutto “non”…ma questo è un altro discorso:-)), con il proprio figlio è fondamentale per la costruzione del valore che percepisce di se stesso.
Se i nostri reni sono forti , avremo una grande forza di volontà; le nostre ossa, i capelli ed i nostri denti in salute, esprimono un equilibrio dell’energia dei reni.
Cosa possiamo fare per nutrire questa energia così preziosa per la nostra salute e per la vita stessa?
Primo passo fondamentale è “non dissipare” la quantità energetica a nostra disposizione evitando cibi raffinati e grassi prestando una particolare attenzione durante la stagione invernale in quanto i reni temono il freddo: Ottimi il miso, i cereali integrali ed i legumi soprattutto i fagioli azuki.
Importantissimo rispettare le ore sufficienti di sonno ed evitare quanto più possibile i rumori forti. Particolarmente indicata e la pratica del Qigong e tutte le pratiche meditative orientali.
E tu? Come gestisci questa importantissima riserva energetica?